Nel silenzio
della mia camera
sentivo battere
il mio cuore
triste, abbandonato.
È da sempre
che vivo in un sogno.
Calde lacrime
rigavano le mie guance
mentre quel ritornello
abbracciava il mio petto.
Nessuna espressione
Nessuna espressione.
Ho un’anima
da principessa triste
da poeta maledetto
in un corpo di donna
senza pretese.
Potrei sognare così a fondo
se solo mi svegliassi!
I miei polsi incatenati
guardali e riflettici:
ti stanno aspettando
da sempre,
da quando vivo in un sogno.
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