Cordata d’uccelli in volo Che planano in questa notte Stellata e bianca. Di meteore infuocate paiono inondati I nostri cuori omertosi!
Mi sei così vicino Così dannatamente vicino. Ti sfioro col mio sguardo stanco E tu trattieni la voglia Del tuo capo su di me. Sei gentile come un petalo sulla pelle Premuroso ma schivo. T’accigli se ti chiamo tenerezza, Ma.. la tua carezza Sopra la mia gamba coperta di freddo Parla come mai i tuoi silenzi O le tue parole scritte e pungenti. T’adoro come mai nessuno Ma.. l’eco che risuona nella tua anima triste È come lo strapiombo che divide due montagne. Esistesse una lingua Per ripararsi dal sole Che ci dardeggia Ci fa sognare e piangere d’amore La imparerei, o la dimenticherei, Ma.. il soffrire del sublime tuo rifiuto Ancora ansima in me. Cordata d’uccelli in volo Che ci salutano anche stanotte Un’altra notte di fantasie oziose Di circoli viziosi Che ci ricongiungeranno, forse In un altro tempo.
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