L’ologramma dei tuoi occhi
Brilla in un cielo cupo
E il freddo gelido scende
A coprire il nostro abbraccio.
In polvere d’asfalto
Deraglia l’idea di sogno
Il fiore permane nel prato
Dei miei ricordi offuscati.
Scivolo su rocce di carta
Sprofondo in trastulli
Di bagnati sguardi
E poso la voce calda
Sull'aura spenta.
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