(Hans Andersen Brendekilde, Sentiero boschivo in autunno)
Il rosso scende
Quieto e cupo
Tra gli alberi spioventi;
Come un bambino
Vorrei guardarti.
Solo una fanciullesca mano
Potrebbe coglierti
E accoglierti davvero
Tra i propri idoli.
L'umido immutabile luogo
S'addormenta e stringe di più.
Ha atteso tre stagioni
Per colorarsi così.
Il rosso scende
Silenzioso e solo.
Non porta vesti
È un fantasma ululante
Che rimpiange
Cose mai avvenute.
Rammenta scie dorate
E calori freddamente sopiti.
Oh dolce fantasma d'oltremare
Annega tra i romanticismi
E abbandona le mie vie d'argento.
Il rosso scende e dipinge solo
Un quieto, cupo e silenzioso autunno.
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