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(Jack Vettriano, The Singing Butler) |
Dei gelidi venti
Che le soffiano in faccia
Lei di nessuno
Conosce il nome.
Nei giorni che la cambiano
Voltandola come pagine
D'un libro scarlatto
Lei sente il mutamento
D'una friabile pietra.
E quando l'azzurro
Degli occhi chiusi
Smette di comparire
Tra le nubi statiche
Che cedono polvere
Per lo strofinarsi del futuro,
Solo allora lei soffia via,
Con lo sguardo,
Il dannato vento
Bagnato e Bruciato
Annegato
Tra le rocce morbide
D'un gigante scomparso.
Lei si muove
E ti chiude in gabbia
Lei si muove
Per invecchiare nel sole.
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